I carciofi sono una delle verdure della stagione invernale. Il loro periodo di coltivazione infatti va da novembre fino ad aprile.
Come tutte le verdure hanno un apporto calorico molto basso, circa 22Kcal per etto, ma è il contenuto e la qualità delle fibre che li rende speciali.; 100g di carciofi crudi, infatti, contiene ben 5.5g di fibre di cui circa 3g di fibra solubile, fondamentale per contrastare il diabete e l’ipercolesterolemia, e circa 2g di quella insolubile, importante per la regolarità intestinale e per la sazietà. Tra le vitamine quelle più rappresentate sono i folati (68µg) e la vitamina K (14,8µg).
I carciofi risiedono anche ai primi posti della classifica degli ortaggi che contengono più potassio, grazie al quantitativo di 375mg, che dona un effetto diuretico.
Il carciofo è indicato in caso di disturbi del fegato e della cistifellea perché stimola il flusso biliare, in caso di colesterolo alto, indigestione, sindrome del colon irritabile (effetto soggettivo), aterosclerosi.
Il carciofo può abbassare il colesterolo inibendo lo stesso enzima su cui agiscono le statine, sebbene con un meccanismo diverso. Come le statine, può ridurre la sintesi del coenzima Q, cosa non positiva ma che non è ancora stata approvata.
Anche se gli integratori a base di carciofo sono titolati in cinarina, il principio attivo sembra essere in realtà un atro, la luteolina.
L'estratto di foglie di carciofo funziona come un coleretico stimolando il flusso della bile; contiene inoltre molti antiossidanti.
Alcuni ricercatori sostengono che chi soffre di calcoli biliari dovrebbe evitare la pianta e i suoi estratti, ma le opinioni sono contrastanti.
L'allergia ai carciofi non è comune ma può svilupparsi, e chi è allergico alle asteracee (la grande famiglia di piante a cui il carciofo appartiene) dovrebbe assumerlo con cautela.
Consumare almeno 300g di carciofi 2-3 volte a settimana aiuta la regolarità intestinale grazie ai 15g di fibre, stimola la depurazione e aiuta a mantenere il peso sotto controllo combattendo l’infiammazione. In erboristeria, inoltre, si possono trovare utili tisane o sciroppi o capsule a base di carciofo, particolarmente indicati per la depurazione! Consiglio tuttavia di consultare il proprio dietista di fiducia e la propria erboristeria o farmacia di fiducia per consigli specifici e personalizzati.
A me piacciono moltissimo i carciofi, soprattutto in insalata: pulite i carciofi dalle foglie più esterne, tagliate le estremità spinose, tagliateli a metà e togliete la fastidiosa barbetta interna ed affettateli finemente. Lasciate le fettine di carciofo in ammollo per pochi minuti in acqua e limone per evitare che anneriscano. Nel frattempo tagliate del pecorino stagionato a scaglie e preparate un emulsione di olio e limone oppure olio e aceto balsamico, come più piace. Scolate i carciofi ed asciugateli delicatamente. Disponete i carciofi su un piatto, irrorate con l'emulsione e completate con le scaglie di pecorino e un pizzico di pepe appena macinato. Accompagnato da una fetta di pane casereccio diventa un delizioso piatto unico!