La patata viola è un tubero che appartiene alla famiglia delle Convolvulaceae, a differenza della comune che appartiene alla famiglia delle Solanaceae, come pomodori e peperoni. La patata, pur essendo un ortaggio, ha un quantitativo di carboidrati nettamente superiore ad ogni altra verdure (ben il 17,9%) e un apporto calorico per 100g quasi 5-6 volte superiore (85Kcal per 100g). Anche l'indice glicemico è molto elevato e per questo sono da consumare con estrema moderazione, soprattutto in caso di diabete. Sono un ottimo sostituto di cereali e derivati.
Oltre a questo, però, c'è una grande differenza nutrizionale tra quelle viola e la tradizionale; il motivo per cui sono più preziose le viole risiede nell'elevato contenuto in anticianine che si trovano, non solo nella buccia, come le melanzane, ma anche nella polpa.
La patata viola è tipica del Sud America, ma da qualche tempo cominciano ad essere coltivate e apprezzate in cucina anche in Europa. La bollitura, la cottura al microonde e al vapore, rigorosamente con la buccia, aumentano la disponibilità degli antociani.