Il rosmarino è un arbusto appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
Originario dell'Europa, Asia e Africa, è ora spontaneo nell'area mediterranea dai livello del mare fino alla zona collinare, ma si è acclimatato anche nella zona dei laghi prealpini e nella Pianura Padana nei luoghi sassosi e collinari.
UTILIZZI
Pianta ornamentale nei giardini, per bordure, aiuole e macchie arbustive, o per la coltivazione in vaso su terrazzi. Nell'industria cosmetica per le proprietà astringenti e toniche. In profumeria, l'olio essenziale ricavato dalle foglie, viene utilizzato per la preparazione di colonie, come l'Acqua d'Ungheria.
CURIOSITA'
- Insettifugo o deodorante ambientale nelle abitazioni, bruciando i rametti secchi.
- L'estratto di rosmarino è impiegato nell'industria alimentare come additivo dotato di proprietà antiossidante ed etichettato con la sigla E392.
EPATOPROTETTIVO COLORETICO-COLAGOGO
CARMINATIVO, ANTISPASMODICO dispepsia e colite
DIURETICO
ANTIOSSIDANTE
STIMOLANTE CARDIOCIRCOLATORIO
ANTISETTICO, ANTIBATTERICO, ANTINFIAMMATORIO
CHEMIOPREVENTIVO
CONTROINDICAZIONE: la pianta non risulta tossica, se assunta alle dosi terapeutiche consigliate. Controindicata in caso di colelitiasi. Un abuso determina invece effetti pericolosi sull'organismo: sono possibili disturbi gastrointestinali e alle vie urinarie; può anche risultare convulsivante e causare insonnia se utilizzata nelle ore serali.
Il rosmarino è controindicato in caso di accertata ipersensibilità individuale ai componenti. Se ne sconsiglia l'uso anche in gravidanza, a causa della sua azione stimolante a livello uterino.