Molte persone riferiscono di essere preoccupate verso il proprio corpo; questa preoccupazione può essere condizionata dalla società in cui viviamo, che mette costantemente sotto inquisizione la forma del corpo, oppure può essere condizionata da vissuti personali. Qualsiasi sia l’origine del disagio, la preoccupazione verso il proprio corpo può innescare pensieri e comportamenti disfunzionali e la marginalizzazione di alcune aree della vita che a loro volta automantengono il circolo.
In moltissimi casi la dieta viene vista come la risoluzione di questo disagio, come la via di uscita da questo circuito; la verità è che la risoluzione non sta nella perdita del peso, che non è necessariamente associata al miglioramento dell’immagine di se, ma all’esplorazione dei meccanismi disfunzionali che automantengono il disagio verso il corpo e alla loro disattivazione imparando a trattare il corpo con rispetto senza essere condizionati dalla cultura grassofobica.